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15 Thoughts to “Nuovi parcheggi per l’anello ferroviario…”

  1. Gianluca90

    ahahahah…chiamasi “fare di necessità virtù”

  2. giuseppe

    Dai, apprezziamo l’amore che il motociclista ha per la sua moto, che vuole tenerla al riparo dalle intemperie anche quando è fuori casa! 🙂

  3. AnimosaCivitas

    Ormai non mi stupisco più di nulla in questa città!
    Scusate, vado un po fuori tema…ma, a proposito di Anello ferroviario e dato che si intravede dalla foto l’interno della stazione, vorrei sapere: ma nulla è previsto, pensato, programmato per le stazioni proprio dell’anello? ci sono progetti previsti? intendo, come strutture, non so, un restyling, un’inbiancata alle pareti…credo di poter allargarmi a dire senza problemi che forse le stazioni “della metro” di Palermo (se così dobbiamo chiamarle) sono tra le più brutte d’europa.

  4. Credo che il personale della fermata sia di Rfi e non Trenitalia

  5. tonio.fiorino

    hahahahahhaha
    almeno utilizzano la stazione altrimenti completamente abbandonata!!
    ci sono speranze per le opere future..parcheggi sotterranei lunghi km..e a doppio binario..

  6. Antonio Beccadelli

    Spero che ora non ci sia qualcuna/o (si veda il recente articolo “La moto sopra il marciapiedi multata. Però…”) che difenda la/l’incivile che usa l’ingresso della fermata della metropolitana come parcheggio per il suo ciclomotore, con le “solite argomentazioni” e cioè:

    1) non dà fastidio a nessuno;
    2) “purtroppamente” non ci sono parcheggi per i “motori” (e per i telai e le carrozzerie?);
    3) i parcheggi ci sono, ma, “ri-purtroppamente”, li “gesticono” i posteggiatori abusivi;
    4) tanto (variazione specifica!) l’entrata della metropolitana “fa schifo”;
    5) ad libitum!

    Ma quando – nella “felicissima” Palermo – si capirà che il rispetto delle regole è un dovere civico individuale/collettivo e che il “purtroppamente” correlato al contesto non ne giustifica la violazione?

  7. pinowolf

    ciao ragazzi ho fatto io la foto e mi aspettavo almeno una citazione. comunque la moto penso che appartenga al lavoratore della fermata, e visto che si ammazza la vita al lavoro tutto il giorno, si tiene la moto bella vicina.

  8. Luca

    Ancora lo chiamiamo anello ferroviario? Io lo chiamerei ferro di cavallo, tanto per ricordare a qualcuno in che stato vessa questa infrastruttura. E l’esempio del motorino sopra e’ solo uno dei tanti casi di abbandono di quest’opera.
    Andate a Fiera, e vedete in che stato e’ la stazione…

  9. @pinowolf, una dimenticanza fu 🙂

  10. qui urge la frase tipica palermitana: “…e per cinque minuti come fa”….

  11. Irexia

    Questa fermata della metro è una delle peggiori (devo dire che però non ho mai frequentato quella “in zona” fiera)!
    Nell’ordine ho riscontrato:
    1) nessuno alle sbarre che controllasse (forse stava andando a prendere la copertina pe ril suo motorino?)
    2) ascensore fermo (rotto? Guasto? O bloccato perché si trova dietro una curva cieca e non è trasparente, cioè è pericoloso perchè può succedere di tutto e nessuno se ne accorgerebbe?)
    3) pannelli del soffitto in caduta libera (un po’ come l’aeroporto pre-restayling, sarà un nuovo stile?)
    4) percorsi lunghissimi e tortuosi
    5) scale mobili ferme
    6) macchinette obliteratrici rotte

    Insomma tutto quello di cui c’è bisogno per incentivare il cittadino ad usare il mezzo!
    Questa la situazione un paio di anni fa… Qualcuno saprebbe dire se la situazione è cambiata?

  12. franz

    @Irexia guarda che questa situazione la riscontrai pochi mesi dopo la messa in funzione della stazione e la cosa che notai allora fu che mai mi ci sarei avventurato da solo perchè sembrava essere un posto ideale per essere preda di malintenzionati. Una sola persona poi alla biglietteria che si presentò solo in prossimità dell’arrivo del treno e che non aveva neanche il resto da dare, figuriamoci se fosse intervenuto in caso di aiuto. Insomma una stazione a perdere e definirla stazione, dopo avere viaggiato per giorni con la metropolitana di Parigi, mi sembra anche troppo.

  13. pinowolf

    grazie x la correzione 😉

  14. Irexia

    @franz
    Lo so, il paragone con la metro parigina non regge.
    Là per entrare, nella maggior parte delle stazioni, devi far passare il biglietto e ti si parono le porte (qualche volta però il meccanismo si inceppa) ma accanto alle sbarre non c’è mica il passaggio libero!
    E sono presenti parecchi botteghini presso i quali comprare biglietti, fare abbonamenti, prendere una cartina delle linee, ciascuna contraddistinta da un colore e un numero, mentre da noi regna il caos! Se provi a leggere i fogli che recano gli orari ti confondi (impossibile dare uno sguardo veloce e capire le coincidenze) sempre che non siano scoloriti dal sole (Notarbartolo) o accartocciati e quindi comunque illegibili!
    Inoltre, alcune fermate sono meno squallide delle altre (vedi quella del Louvre).

    Due giorni fa son passata davanti la stazione incrimintata e non c’era il motorino posteggiato dentro: dite che avrà capito che non si deve fare?! 😀

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